Fabrizio Corona inviato in incognito del programma “Non è l’Arena” condotto da Massimo Giletti doveva realizzare un servizio al Bosco di Rogoredo, considerato uno dei luoghi più frequentati dagli spacciatori, ma è stato aggredito e portato via in ambulanza. Secondo il racconto dell’ex re dei paparazzi, ha fatto tutto questo solo per raccontare in maniera oggettiva la realtà come sempre ma qualcuno però non deve aver gradito la sua intrusione
Corona racconta passo dopo passo l’accaduto : “Avevo una telecamera nascosta e insieme a un ragazzo mi sono addentrato nel bosco . In cima a una collina ho trovato due persone, che si sono fatte subito avanti con fare minaccioso… Mi hanno riconosciuto, sia io che il ragazzo abbiamo rimediato dei pugni in faccia… I due hanno dato l’allarme e sono comparse dal nulla altre decine di persone, forse cinquanta, forse trenta… C’erano albanesi e nordafricani… Mi sono ritrovato un coltello puntato addosso… Mi hanno strappato il giubbotto e il maglione, hanno continuato a inseguirmi. Poi ci siamo messi a correre come i pazzi e sono caduto giù da un dirupo con i rovi. Non so perché non mi hanno accoltellato. Io ho fatto sei anni di galera. Quelli ci mettono un attimo…meno male…pazzesco. Ora un po’ mi gira la testa. Ho fatto l’ennesima Coronata, ma stavolta non c’entro niente”.